Mercoledì 26 aprile, ore 15, si inaugura l’area giochi “Pinocchio”. Via Ulisse Dini, Santo Pietro in Belvedere.
Farmavaldera ha curato l’acquisto e la piantumazione degli alberi del piccolo parco, che offre un’opportunità di gioco e di sosta all’aria aperta per tutti.
Una serata per ringraziare i volontari che hanno svolto il servizio
Capannoli, 31 agosto 2022
Una cena conviviale per festeggiare i 20 anni del servizio di trasporto sociale.
Così la Farmavaldera, società pubblica che gestisce la farmacia comunale di Santo Pietro Belvedere, insieme al Comune di Capannoli ed alla Pubblica Assistenza, ha voluto ringraziare tutti i volontari che hanno permesso lo svolgimento di un servizio così importante per la cittadinanza.
“Il servizio nacque nel 2002 dall’esigenza di portare a scuola una bambina disabile; chiedemmo alla farmacia di trovare una soluzione da proporre alla famiglia” ha ricordato l’ex Sindaco Luciano Franchi, invitato per la speciale occasione.
“Un servizio che poi è cresciuto, che grazie all’Amministrazione Comunale è stato regolamentato ed offerto alle persone che ne abbiano la necessità per recarsi a fare visite mediche, per trasporti dedicati a persone con difficoltà motorie e così via; oggi siamo nella fase di ricambio generazionale, dobbiamo essere preparati ad accogliere giovani che possano affiancare i veterani che mettano a disposizione il proprio tempo libero” ha aggiunto la Direttrice di Farmavaldera Srl, Carla Pucciarelli.
Una bella serata di ringraziamento alle decine di volontari che si sono succeduti in questi venti anni mettendo a disposizione qualche ora del proprio tempo: Bagagli Raffaello, Bagagli Sergio, Baldacci Lucia, Carloni Luciano, Carloni Paolo, Cionini Stefano, Fagiolini Stella, Fioravanti Adriana, Gasperini Massimo, Guiggi Bruno, Marinari Ivan, Mariottini Luca, Mattolini Licia, Pernici Giancarlo, Piastrelli Riccardo, Signorini Susy. Questi i nomi dei volontari che hanno svolto il servizio, a cui si aggiungono persone oggi non più tra noi.
Soddisfatta ed emozionata la Sindaca Arianna Cecchini che ha raccolto il testimone di un servizio così importante per la comunità locale che, ringraziando il suo predecessore e la Farmavaldera per l’intuizione, ha commentato “Quella di stasera è la dimostrazione della sensibilità delle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute; con umiltà e semplicità, in silenzio, da venti anni offriamo un servizio alle persone che ne abbiano necessità. Una squadra che, con grande sinergia, dà risposte ai cittadini. Sono orgogliosa di farne parte“.
Per finire torta con candeline: 20 anni di onorato servizio. Grazie a tutti i volontari e le volontarie!
Diventare farmacista con Farmavaldera. Approvata la convenzione tra Farmavaldera SrL e l’Università di Pisa per l’istituzione di una borsa di studio alla memoria della d.ssa Irene Fabiani.
Farmavaldera srl, società di gestione delle farmacie comunali di Ponsacco, Capannoli, Santa Maria a Monte e Pomarance, ha voluto ricordare la dott.ssa Irene Fabiani, stimata e preziosa collaboratrice prematuramente scomparsa nel luglio 2021, istituendo una borsa di studio in sua memoria, in convenzione con l’Università di Pisa.
Il Cda di Farmavaldera ha formalizzato in una convenzione quinquennale con UNIPI l’impegno a garantire alla studentessa o allo studente residente in uno dei Comuni proprietari della società di gestione farmacie comunali , a Capannoli, Ponsacco, Pomarance e Santa Maria a Monte, che otterrà il miglior punteggio all’esame di immatricolazione al corso di laurea in farmacia, un sostegno consistente nel pagamento delle tasse di iscrizione per l’intero percorso di studio quinquennale, a condizione che vengano conseguiti i crediti formativi previsti entro il 30 settembre di ogni anno. Un sostegno a cinque studenti meritevoli , uno per ciascun anno della convenzione, che sarà garantito fino alla fine del loro percorso di studi, anche nel caso in cui la convenzione non venga rinnovata alla scadenza. Pari a 60.000 euro l’impegno di spesa previsto da Farmavaldera.
Stamani a Ponsacco, presso la sede comunale, alla presenza dei familiari della dott.ssa Fabiani, ne è stata ricordato il valore umano e professionale. “Valorizzare il percorso di studi in farmacia e farlo in memoria di una professionista che tanto ha amato il suo lavoro, interpretandolo con sensibilità e intelligenza, è l’obiettivo che ci siamo prefissi”, riporta il presidente del CdA di Farmavaldera Alberto Mangini. Perché fare il farmacista è una missione, e lo si è visto in questi due anni di pandemia in cui i farmacisti sono stati al fianco dei cittadini, riadattando il loro ruolo e acquisendo nuove competenze per contrastare l’emergenza sanitaria.
“Il valore di questa iniziativa”, ha dichiarato il Prof. Marco Macchia referente per l’Università di Pisa, “risiede proprio nel fatto che Farmavaldera abbia scelto di investire sui giovani del territorio su cui opera e soprattutto sulla loro formazione in una professione, quella del farmacista, che durante l’emergenza Covid ha rafforzato il proprio valore in una farmacia sempre più presidio di prossimità per il Servizio Sanitario Nazionale”. L’Università di Pisa crede fermamente in iniziative come questa che sostengono il diritto all’accesso agli studi universitari e che offrono l’opportunità di avvicinare in modo significativo e concreto gli studenti al mondo del lavoro già durante il loro percorso di studio.
“Non possiamo che essere contenti di questa iniziativa che valorizza i giovani del territorio, investendo parte delle risorse maturate dalla gestione delle nostre farmacie comunali. E’ come se la nostra farmacista prematuramente scomparsa continui ad ispirarci favorendo un passaggio del testimone verso una nuova generazione di farmacisti”, commentano le sindache Francesca Brogi, Ilaria Parrella e Arianna Cecchini, manifestando l’apprezzamento dei comuni soci di Farmavaldera verso un’iniziativa piena di valore reale e simbolico.
Ci auguriamo che alcuni di questi studenti, una volta accompagnati nel loro percorso di studi, rimangano sul territorio e diventino i nostri farmacisti del futuro.
Ponsacco. Il 15 aprile del 2002 fu il sindaco Silvano Granchi a tagliare il nastro e inaugurare la terza farmacia, la Comunale Le Melorie, in Via di Gello 191. La Comunale si presenta ai cittadini fin dal primo giorno con una formula innovativa, 12 ore al giorno di orario continuato per 365 giorni di apertura, domeniche e festivi compresi. Non solo prodotti ma anche servizi, come il CUP, i servizi di autodiagnostica rapida, senza limiti di orario.
Innovazione e servizi sono gli ingredienti che hanno caratterizzato questi 20 anni di attività, favoriti dagli spazi della nuova sede, inaugurati nel 2009, e ampliati prima nel 2014, poi nel 2019 per offrire ai cittadini l’assetto attuale, una farmacia come poche in Italia, fornita di soluzioni per qualsiasi esigenza, dai prodotti più comuni all’alimentazione speciale, l’ottica, l’ortopedia. La prima farmacia toscana ad attivare nel 2014 un servizio infermieristico interno, con la possibilità di effettuare iniezioni, medicazioni, prestazioni di primo soccorso.
A Le Melorie si possono effettuare anche indagini diagnostiche grazie ai servizi di telemedicina come l’Elettrocardiogramma, l’holter cardiaco e pressorio, le analisi delle intolleranze alimentari, la valutazione di parametri ematici come il tempo di protrombina o l’emoglobina glicata, fondamentali nel controllo di alcune patologie. I servizi amministrativi, come il CUP, l’attivazione delle tessere sanitarie, la riscossione dei servizi scolastici, i servizi Pago PA completano l’offerta e rendono la farmacia un punto di riferimento per tutta la Valdera.
Innovativa anche nella gestione, tramite la Farmavaldera, una società a totale partecipazione pubblica di proprietà oggi di 4 Comuni, oltre a Ponsacco, il socio di maggioranza, i comuni di Capannoli, Santa Maria a Monte e dallo scorso anno anche Pomarance. Quattro comuni che hanno unito le forze per gestire in forma associata le loro farmacie comunali, ottimizzando competenze, risorse economiche e umane. Grazie alla loro visione oggi Farmavaldera produce un fatturato di oltre 9 milioni di euro e dà lavoro a 35 persone.
Sempre in prima linea nelle campagne di prevenzione, nelle campagne di solidarietà, nella pandemia, la farmacia comunale è un presidio fondamentale per l’amministrazione comunale, che anche grazie agli utili maturati dalla gestione integra i servizi e le risorse del bilancio sociale in un circolo virtuoso che restituisce ai cittadini quanto speso per l’acquisto di prodotti e servizi.