Il primo calore per la tua cagnolina segna l’inizio della vita adulta ed è un evento significante: indica che è fertile e che può, quindi, essere fecondata e di conseguenza dar vita a una cucciolata.

Il calore nei cani è un momento estremamente delicato. Solo la femmina va in calore ma il maschio, sentendo l’odore e guidato dall’istinto riproduttivo, cambia il suo comportamento tanto che, molte persone pensano erroneamente che anche il cane maschio vada in calore.

QUANDO ARRIVA IL PRIMO CALORE?

Per i cani di piccola taglia solitamente il primo calore si verifica indicativamente fra i 6/12 mesi di età, mentre per i cani di taglia grande verso i 9/24 mesi. Per quanto riguarda gli intervalli di tempo tra un calore e l’altro, nella normalità si manifesta ogni 6 mesi, ma potrebbe anche avvenire ogni 4 o 8 mesi. È necessario che gli intervalli siano regolari tra loro. La capacità riproduttiva ottimale, quindi il periodo corretto per iniziare la riproduzione, di solito la si raggiunge dopo il 3°, 4° calore e in genere dopo il 3° anno di età.

QUANTO DURA GENERALMENTE?

In media, il calore dura circa 3 settimane. Anche qui la durata è piuttosto variabile: alcune cagnoline possono avere bisogno di meno tempo per portare a termine le fasi del ciclo estrale rispetto ad altre. La regola fondamentale, per evitare gravidanze indesiderate, è far sì che il tuo cane non entri in contatto con cani maschi per almeno 35 giorni.

COME RICONOSCERE L’INIZIO DEL CALORE?

I segni che la femmina sta entrando nel primo calore sono molto variabili, ed il primo calore potrebbe essere molto poco evidente.
I segni che si possono manifestare con maggior o minor intensità sono:

  • aumento di volume della vulva
  • perdite vaginali ematiche sierose, più o meno abbondanti
  • inappetenza
  • comportamento agitato e nervoso.

A volte le perdite vaginali sono tanto scarse da non esser visibili, anche perché la femmina le potrebbe nascondere con il leccamento.

Soprattutto quando la femmina non è al primo ciclo, ci possono essere anche altri comportamenti che possono farci sospettare che si è nelle vicinanze dell’estro:

  • marcatura frequente del territorio con l’urina
  • atteggiamento più socievole, in particolar modo con i cani maschi
  • maggior sottomissione (cambi di comportamento).

Altre condizioni che dovrebbero farti pensare che la tua cagnolina sta entrando in calore è il fatto che i maschi cominciano a ronzarle intorno e rincorrerla, annusandole i genitali e cercando di coprirla. Lei si mostrerà aggressiva nei loro confronti all’inizio del ciclo, mentre nel periodo finale, quando cioè si sta avvicinando il calore vero e proprio, si siederà soltanto, senza più cacciarli via.

COME FUNZIONA IL CICLO NEL CANE?

Il calore nel cane prevede quattro fasi, la cui durata è variabile in base alla razza e al soggetto stesso:

  1. proestro: sono i primi giorni del calore, in cui la femmina mostra sanguinamento e cerca i maschi, ma non è ancora pronta per l’accoppiamento. Il proestro  ha una durata media di 9 giorni variabile dai 3 ai 21 giorni;
  2. estro: questa è la fase a cui prestare maggior attenzione perché la femmina cerca il maschio, è pronta ad accoppiarsi e lo dimostra spostando lateralmente la coda, per favorire l’accoppiamento. Finita questa fase, che va da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 21, la femmina smette di attrarre i maschi sessualmente;
  3. diestro: se non c’è stato l’accoppiamento, è la fase che segue il calore e può durare anche due mesi. È caratterizzato dalla scomparsa graduale di tutti i sintomi e i comportamenti strani della femmina e dei maschi intorno a lei, svaniscono. Il comportamento ormonale del cane in questa fase è simile a quello della gravidanza, tanto che molti cani manifestano la cosiddetta “gravidanza isterica”, durante la quale si osservano cambiamenti comportamentali (maggiore tendenza a ricercare i giochi come se fossero cuccioli, maggiore inappetenza e minor vivacità) e cambiamenti fisici (come un ingrossamento delle mammelle e addirittura lattazione);
  4. anestro: questa è la fase del riposo riproduttivo, che coincide con l’intervallo tra un ciclo di calore e il successivo. Questo è il momento più propizio per effettuare eventualmente la sterilizzazione.
    La scelta di effettuare questo intervento è consigliata soprattutto se c’è stata una gravidanza isterica, situazione che, se si presenta una volta, presumibilmente si ripresenterà ad ogni calore.

CONSIGLI UTILI DURANTE IL CALORE

  • Per evitare cucciolate indesiderate, il consiglio più importante è quello di prestare molta attenzione ai contatti tra la femmina e cani maschi non castrati, soprattutto se la cagnolina vive in giardino o si frequentano parchi.
  • Durante le passeggiate, è opportuno tenere sotto stretta sorveglianza la femmina e non lasciarla libera nella relazione con altri soggetti, portandola in giro sempre con il guinzaglio.
  • Nel caso di maschi e femmine conviventi, è indispensabile separare i due soggetti per tutta la durata del calore e a volte si rende necessario prolungare la separazione anche oltre il termine delle perdite vulvari. Alcune femmine, infatti, sono fertili anche oltre la scomparsa i segni manifesti di calore.

IL CANE MASCHIO VA IN CALORE?

Nel cane maschio non esiste il calore come nella femmina. Il maschio non castrato risponde invece alla stimolazione ormonale causata dalle femmine in calore. Quando accade, il maschio generalmente presenta:

  • nervosismo
  • vocalizzazioni
  • diminuzione dell’appetito
  • tentativi di fuga
  • può diventare più territoriale
  • marcare con l’urina il territorio circostante.

Dott.ssa Clarissa Falchi

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