Con l’arrivo della bella stagione i nostri amici a quattro zampe possono finalmente stare più tempo all’aperto e fare lunghe passeggiate…ecco che entrano in gioco gli antiparassitari!
Gli antiparassitari si dovrebbero utilizzare tutto l’anno: le pulci amano il caldo e d’inverno, quando abbiamo i termosifoni accesi, le pulci vivono e proliferano nelle nostre case, aiutate anche dal fatto che i proprietari hanno sospeso l’applicazione degli antiparassitari…è dunque fondamentale proteggere i nostri animali non sono in primavera ma tutto l’anno, a maggior ragione se i nostri pelosi stanno sia dentro che fuori casa.
Ma di preciso, da chi dobbiamo proteggerli?
- Innanzitutto, dalle PULCI: le pulci sono piccoli, quasi invisibili, insetti che possono infestare i cani e i gatti e depositarsi nella casa dove gli animali vivono, dando il via a un circolo vizioso di morsi e prurito. Le pulci adulte vivono esclusivamente sul cane e sul gatto, mentre nell’ambiente dove vive l’animale si svolge il resto del loro ciclo, costituito dalle forme immature (uova, larve e pupe). In assenza di un animale da infestare le pulci possono sopravvivere nell’ambiente, protette all’interno del bozzolo, fino a un anno. Le pulci adulte sono attive soprattutto tra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, ma possono resistere anche agli inverni più miti, ecco perché l’utilizzo degli antiparassitari contro le pulci deve avvenire tutto l’anno.
- ZECCHE: le zecche sono grossi acari che salgono sull’animale per nutrirsi di sangue, attaccandosi in genere su aree a cute sottile, come le orecchie; succhiando il sangue possono arrivare ad aumentare le proprie dimensioni fino a raggiungere il triplo della loro dimensione iniziale! È bene ricordare sempre come comportarsi quando si trova una zecca sul cane: mai strapparla direttamente (il rostro potrebbe rimanere infilzato nella cute creando problemi), ma bagnarla con dell’olio e dopo poco tirarla via dolcemente. Le zecche respirano attraverso la pelle e l’accortezza di bagnarle con l’olio facilita il distacco totale. In particolare, la zecca Ixodes ricinus, infestando anche l’uomo, può trasmettere una malattia seria e complessa, chiamata malattia di Lyme.
- ZANZARE: le zanzare quando pungono, oltre a essere molto fastidiose per i nostri animali, possono trasmettere le larve del parassita Dirofilaria immitis, le quali possono causare la filariosi cardiopolmonare (o filaria), malattia molto pericolosa e potenzialmente letale; si tratta di una patologia caratterizzata dall’infestazione del cuore ed i vasi polmonari da parte di parassiti che da adulti diventano dei veri e propri “fili” lunghi fino a 30 cm. Per prevenire questa grave malattia, è di fondamentale importanza associare all’utilizzo di insetto repellenti topici (fiale spot on e/o collari), una profilassi orale a cadenza mensile con prodotti a base di ivermectina/milbemicina.
- FLEBOTOMI: i flebotomi (o pappataci) sono insetti che fungono da vettori di una grave malattia protozoaria del cane, la leishmaniosi, caratterizzata clinicamente da una forma muco-cutanea e da una forma viscerale. La profilassi può essere effettuata attraverso l’uso combinato di insetto repellenti usati per tutto il periodo primavera-estate. Esiste anche la possibilità di aumentare le difese dell’organismo contro questa malattia con un vaccino, che richiede una sola iniezione con richiamo annuale e la protezione è garantita nel giro di un mese. Poiché ancora non esiste una cura in grado di debellare in modo definitivo questa malattia e l’efficacia del vaccino non arriva ancora al 100%, è fondamentale l’azione combinata di vaccino e antiparassitari.
Quale antiparassitario utilizzare?
Sul mercato esistono numerosi antiparassitari, classificabili per specie di destinazione (cane, gatto, coniglio), durata del trattamento (da 1 a 12 mesi) o formulazione (pipette spot on, compresse, spray o collari). Il dosaggio dei principi attivi varia in base al peso del cane o del gatto, ed alcuni prodotti necessitano della ricetta veterinaria. Vediamoli meglio nel dettaglio:
- pipette spot on: si applicano sulla cute in uno o più punti, da dietro alle orecchie fin verso alla coda; i bagni frequenti ne limitano la durata e l’efficacia. La maggior parte dei prodotti garantisce una protezione di quattro settimane e sono le formulazioni più utilizzate per la facilità di applicazione;
- compresse: formulazione anche questa di facile impiego perché spesso di tratta di compresse masticabili e appetibili, da ripetere mensilmente;
- spray: si applicano sempre sulla cute, nebulizzandoli su tutto il corpo, zampe e pancia comprese. Sono di scarso impiego in quanto le nebulizzazioni variano in base alla lunghezza del pelo e al peso corporeo;
- collari antiparassitari: hanno una lunga durata, variabile dai 4 ai 12 mesi, e una buona resistenza all’acqua, anche se bagni molto frequenti e prolungati riducono il tempo di efficacia. Possono presentare un certo grado di irritazione locale nel punto di applicazione e alcuni animali possono manifestare irrequietezza nella prima settimana di applicazione.
GLI ANTIPARASSITARI NATURALI
Come abbiamo visto i nostri animali sono a rischio non solo durante la bella stagione ma tutto l’anno, e per questo motivo, da qualche anno a questa parte, si sta affermando l’uso – oltre al normale prodotto antiparassitario a base di sostanze chimiche repellenti – di combinazioni specifiche di sostanze naturali in grado di tenere sotto controllo i parassiti specifici del cane e del gatto. Si può decidere quindi di utilizzare prodotti naturali durante l’inverno e preferire quelli chimici durante il periodo più caldo, in cui l’animale è sicuramente più a rischio infestazione.
Gli antiparassitari naturali per cani e gatti sono solitamente a base di olio di Neem, uno dei più potenti repellenti contro gli insetti che ci arrivano dalla natura. L’olio di Neem non è un olio essenziale, ma un prodotto comunque totalmente naturale estratto da una pianta denominata Azadirachta Indica, originaria dell’India e della Birmania. Questo olio, ricco di antiossidanti naturali, esplica una fortissima azione antibatterica, antivirale e repellente soprattutto nei confronti di moscerini pungitori, zanzare e zecche. A questo principio attivo si associano di volta in volta altri olii essenziali come quello di astragalo, echinacea, menta, citronella, eucalipto, l’olio di lavanda e quello di zenzero, il tea tree e altri ancora. La maggior parte degli olii essenziali ha un efficace effetto repellente nei confronti dei parassiti esterni degli animali. Sostanzialmente, infatti, queste componenti rendono “sgradita” la pelle del quattrozampe agli insetti nocivi che ne evitano l’avvicinamento.
La scelta dell’antiparassitario va fatta sempre considerando lo stile di vita dell’animale, ovvero se fa vita prevalentemente all’aperto, se vive esclusivamente in casa, se fa spesso bagni, se vive in campagna piuttosto che in città, se va per boschi, ecc.…Inoltre spesso è necessario ricorre all’uso contemporaneo di almeno due prodotti per poter ottenere la massima copertura. La decisione dell’antiparassitario da utilizzare per il vostro amico a quattrozampe va quindi sempre ponderata e basata soprattutto sull’indicazione del veterinario di fiducia.
Dott.ssa Clarissa Falchi