Sono giunti i giorni delle vacanze ed è un piacere condividerli con i nostri compagni a quattro zampe! Partiamo da un presupposto: i fastidi che il tuo cane può trovare in spiaggia non sono molto diversi dai nostri: il sole che picchia forte, il caldo a volte eccessivo, la sabbia che scotta e si infila un po’ ovunque…vediamo come fare per far vivere bene il mare ai nostri animaletti evitando spiacevoli intoppi!

Il mare è un luogo diverso dal suo ambiente quotidiano per cui è normale che il tuo cane possa sentirsi inizialmente un po’ a disagio: dagli tutto il tempo necessario per ambientarsi e non avere fretta. Porta con te i suoi giocattoli preferiti, serviranno a rassicurarlo. Ma soprattutto, appena arrivi in spiaggia, riempi la sua ciotola con acqua fresca e tienila sempre a disposizione, e assicurati che abbia un posto ombroso dove stare, che sia un ombrellone o, ancora meglio, una pineta.

Innanzitutto, non tutti i cani amano entrare in acqua! Qualcuno è un provetto nuotatore, altri si spingono solo finché “toccano”, altri ancora addirittura la temono. Se esita, non forzarlo ad entrare in acqua, l’approccio deve essere graduale e spontaneo e se insisti potresti creargli dei traumi. Al contrario, se decide di tuffarsi, entra in acqua con lui e non lasciarlo mai da solo.

Attenzione all’acqua del mare!

L’acqua di mare contiene sale in grande quantità e, se bevuta dal cane, può provocare disturbi gastrointestinali più o meno gravi a seconda della quantità ingerita. Non è raro che i cani bevano un po’ di acqua di mare (magari involontariamente) e che poco dopo manifestino conati di vomito o episodi di diarrea. Spesso si tratta di cani inesperti, alle loro prime esperienze acquatiche, quindi, il più delle volte si tratta di episodi circoscritti e passeggeri. Ma può anche capitare che il cane, soprattutto se di piccola taglia, ne beva così tanta da provocare una vera e propria intossicazione da sale (“ipersodiemia”).

Come te ne puoi accorgere? Per esempio, se all’uscita dall’acqua lo vedi apatico e particolarmente spossato. In questo caso dagli subito dell’acqua dolce in modo da diminuire la concentrazione salina nel suo corpo e, se non migliora in breve tempo, rivolgiti immediatamente ad un veterinario che lo idraterà con una flebo al fine di eliminare il più velocemente possibile il sale presente.

Attenzione anche alla sabbia!

Anche la sabbia nasconde le sue insidie…innanzitutto, è bollente! Tutti noi abbiamo provato cosa significa camminare sulla spiaggia rovente…e se scotta per noi, pensa all’effetto sui delicati polpastrelli dei nostri pelosi!

I cani amano scavare delle buche, spesso lo fanno perché la sabbia sottostante è più fresca, a volte addirittura umida e cercano quindi di abbassare la loro temperatura corporea. Si rotolano e si impanano! Non impedirgli di svolgere questa attività gratificante per loro, però presta un minimo di attenzione, poiché la sabbia può provocare irritazione alla pelle e agli occhi. In questo caso, lava bene il muso con acqua dolce fresca.

Infine…attenzione al sole!

I cani a pelo corto o raso, con mantello chiaro e pelle rosa sono quelli più predisposti alle scottature. Anche i polpastrelli sono molto sensibili al caldo: sabbia e scogli possono scottare al punto tale da ustionarli. Esistono creme solari apposite per cani in modo da non essere tossiche se ingerite. Applica la protezione solare sulle orecchie, il naso, l’interno delle gambe e qualsiasi altra parte che riceva la luce solare diretta, e ripeti l’applicazione dopo che il tuo cane esce dall’acqua.

Tornati a casa…una bella doccia!

La salsedine, ovvero gli elementi salini presenti nell’acqua di mare, causa dermatiti e secchezza del pelo. Ecco perché è bene risciacquare il tuo cane con acqua dolce prima di lasciare la spiaggia o poco dopo l’arrivo a casa in modo da evitare irritazioni cutanee e mantenere un mantello sano; completa il trattamento utilizzando uno shampoo lenitivo ed idratante specifico per animali. Quando esce dall’acqua o dalla doccia, avvolgi il tuo cane nell’asciugamano e non permettergli di rotolarsi ovunque, riempiendosi di sabbia. Questo perché se la sabbia entra nelle orecchie, nel naso o negli occhi, può provocargli seri danni. Attenzione anche all’acqua: l’acqua che entra nel condotto uditivo durante un bagno in mare può favorire la proliferazione di microorganismi e agenti infettivi, in quanto l’ambiente caldo e umido è un habitat a loro favorevole. Consiglio prezioso: appena esce dall’acqua, asciugagli bene le orecchie, così che non rimangano a lungo umide. E se il tuo cane si gratta eccessivamente l’orecchio, scuote la testa o presenta un’eccessiva quantità di cerume, è possibile che abbia un’otite; anche in questo caso rivolgiti il prima possibile ad un veterinario.

IMPORTANTE: evita la spiaggia con il cane nelle ore centrali della giornata, perché le alte temperature possono portare al colpo di calore, vale a dire un rapido ed improvviso aumento della temperatura corporea.

I sintomi sono eccessiva agitazione, aumento della salivazione, respiro affannoso, stanchezza, debolezza e, nei casi più gravi, crisi convulsive, collasso, coma… fino ad arrivare alla morte. Ricorda: è una vera e propria emergenza e come tale va trattata; quindi, porta subito in un posto ventilato e ombreggiato il cane e bagna con acqua fresca testa e zampe.

Ricorda che l’accesso negli stabilimenti balneari dove sono presenti le Dog Beach è consentito ai cani con microchip e vaccinati, dunque non dimenticare il libretto sanitario, oltre a guinzaglio e pettorina.


Che dire…buone vacanze!

Dott.ssa Clarissa Falchi

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