L’ustione dell’epidermide può essere causata da calore, liquidi bollenti, raggi solari, sostanze chimiche o elettricità.

L’ustione di primo grado coinvolge solo l’epidermide ed è considerata quella di entità più lieve; di norma si manifesta con arrossamento e tumefazione della cute.

L’ustione di secondo grado colpisce invece sia lo strato cutaneo superficiale che il derma sottostante e si caratterizza per la presenza di vesciche e tumefazione.

L’ustione di terzo grado, la più grave, coinvolge tutti gli strati dell’epidermide, i quali si presentano di colore bianco o nero ed è estremamente dolorosa.

È necessario consultare il medico in caso di:

– ustione elettrica

– ustione su viso, bocca o parti intime

– ustione che si estende oltre il 10% del corpo

– ustione con vescicole in cui la pelle si presenta bianca

– ustione con essudato che si manifesta per più di 24h e il cui dolore tende a peggiorare.

Dato il periodo…concentriamoci però sulle comuni scottature solari!

I raggi solari sono un importante alleato della nostra salute, essenziali per la sintesi della vitamina D, per il trattamento della psoriasi, migliorano il tono dell’umore e dell’attività cardiocircolatoria. Se però l’esposizione al sole è prolungata e senza adeguati fattori di protezione si può incorrere in macchie cutanee, rughe, ustioni della pelle fino ad essere uno dei principali fattori di rischio per la comparsa di tumori della pelle come i melanomi.

Come si manifesta la scottatura solare?

Una prolungata esposizione ai raggi solari provoca una scottatura più comunemente conosciuta come eritema; reazione infiammatoria dell’epidermide che può essere di varia intensità. Le forme più lievi sono caratterizzate da arrossamento prurito e desquamazione della pelle dopo alcuni giorni. Nella forma intermedia la pelle appare gonfia calda e genera dolore al tatto; anche in questo caso desquama dopo qualche giorno.

Nelle scottature più intense si avvertono dolore, bruciore e prurito cutanei, compaiono bolle e vescicole seguite da desquamazione; a ciò può seguire mal di testa nausea e febbre (in questi casi ci si deve rivolgere al medico!)

Come prevenire le scottature solari

– applicare una protezione solare con fattore di protezione adatta al proprio fototipo.(vedi: Esporsi al sole in sicurezza)

La crema deve essere utilizzata entro 12 mesi dall’apertura e va nuovamente applicata dopo il bagno, attività fisica e in ogni caso ogni 2-3 ore.

– evitare una esposizione solare prolungata soprattutto se abbiamo un fototipo I o II

– esporsi al sole gradualmente

– evitare le ore più calde

– assumere un complesso contenente una combinazione di carotenoidi per proteggersi dalle ustioni solari; questi favoriscono inoltre l’assorbimento dei raggi solari.

evitare di esporsi al sole se si stanno assumendo determinati farmaci.

Cosa fare in caso di scottature solari

– bere molti liquidi

– impacchi di acqua fresca o tiepida (meglio se acqua termale) per alleviare il dolore.

– utilizzare creme doposole;

– si può optare per un gel a base di aloe, questa ha proprietà lenitive e può stimolare la guarigione della cute.

– calendula: applicata per uso topico promuove la guarigione della cute

– creme a base di vitamina C, coenzima Q10 e carotenoidi possono rivelarsi utili in quanto contribuiscono a sanare la pelle.

– vitamina E: antiossidante; in forma di gel, crema o olio può essere applicato per sanare la parte interessata dalla scottatura solare.

– se presente infiammazione importante della pelle applicare una crema a base di idrocortisone allo 0,5% (se la superficie ustionata è estesa e non integra l’utilizzo del farmaco deve essere valutata dal medico)

– evitare l’utilizzo di deodoranti o cosmetici

Alimenti consigliati:

– agrumi, peperoni, frutta e verdura a volontà! Contengono infatti bioflavonoidi che favoriscono la guarigione della pelle.

– salmone e frutta secca (in particolare noci) apportano acidi grassi essenziali per la riparazione dei tessuti.

– Cavoletti di Bruxelles, broccoli, patate e diversi agrumi sono importanti fonti di Vitamina C che aiutano a risanare la cute.

Alimenti da evitare

Tutti quei prodotti ricchi di zuccheri poiché arrestano il processo di guarigione dei tessuti!

Ricordate, prevenire è meglio che curare, quindi ricordate sempre la protezione solare!

Dott.ssa Barbara Matteoli

Sources:

saperesalute.it

Il libro dei rimedi naturali (J.F. Balch, M. Stengler)

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