CONSIGLI PER UNA PACIFICA CONVIVENZA CON GLI ANIMALI DOMESTICI
L’arrivo di un neonato in casa, si sa, rivoluziona i ritmi della famiglia e anche gli inquilini a quattro zampe sono inevitabilmente coinvolti nei cambiamenti che avverranno in casa.
L’arrivo di un bambino porta con sé delle trasformazioni, tanto in termini di spazio che di relazioni. È importante che il cane e/o il gatto non venga preso alla sprovvista e che gli venga data la possibilità di abituarsi per tempo alla nuova situazione.

Utilizza anche il periodo della gravidanza per definire alcune regole e preparare il tuo amico di zampa al suo nuovo ruolo in famiglia.
Come prepararli all’arrivo del neonato?
Se c’è già un animale in casa, la prima cosa da fare è prepararlo all’arrivo del neonato. L’arrivo di un bimbo rappresenta l’ingresso in casa di tantissimi nuovi stimoli per gli animali domestici: ci saranno nuovi odori, rumori, oggetti ai quali è bene cominciare a predisporli prima dell’arrivo del neonato.
Per prepararsi al meglio ad affrontare il lieto evento si può provare a seguire delle piccole accortezze che aiuteranno l’animale ad abituarsi velocemente alla sua nuova routine e che mettano il bambino in sicurezza, in modo da poter consentire una serena convivenza a tutti.
- Il pancione
Inizia con il far avvicinare il tuo cane o gatto al pancione. Annusando tutto curioso, si rende conto che c’è qualcosa di “nuovo” in arrivo e si prepara al cambiamento. Questo primo passo va fatto già alcuni mesi prima del parto, preparando quotidianamente il tuo animale all’introduzione nel nucleo famigliare di un altro componente.
- La cameretta
L’arrivo di un bimbo comporta delle modifiche anche nella situazione abitativa: si arreda la cameretta, si allestisce il lettino e arriva anche la carrozzina. Ti suggeriamo di collocare i nuovi arredi nella loro posizione definitiva già durante la gravidanza, in questo modo il tuo peloso avrà la possibilità di familiarizzare, attenuare eventuali paure e abituarsi alla nuova organizzazione degli spazi prima dell’arrivo del bebè.
Una delle azioni che in genere si suggerisce di fare in questi casi, è portare il cane o il gatto nella stanza che è stata predisposta per il bambino e farlo entrare in contatto con giochini, culla, box in modo che possa familiarizzare con queste novità. In prossimità di questi oggetti, che successivamente l’animale collegherà al bambino, è bene premiarlo con delle attenzioni, una carezza o delle coccole per esempio, in modo che possa associarli a qualcosa di positivo.
Il gatto tende ad intrufolarsi nella culla, ma questo è un comportamento che va frenato subito, per evitare che ripeta il gesto quando il bambino si troverà all’interno della culla. Il gatto non deve pensare a questi spazi come suoi.
Nel caso del cane, bisogna evitare che questo si avvicini alla culla saltandoci sopra o appoggiandosi in posizione eretta. potrebbe spingere l’arredo o addirittura farlo ribaltare!
In generale, per evitare questi comportamenti non sgridare il tuo animale, ma tranquillizzalo e distrailo con un gioco per poi premiarlo con un biscotto o una carezza quando si avvicina in modo corretto e sereno.
- Il comportamento
In questa fase “preparatoria” è necessario correggere eventuali problemi di comportamento che potrebbero accentuarsi con l’arrivo del bebè.
Se il cane tende a saltarti addosso quando gioca o ti saluta o se il gatto graffia è utile correggere o almeno attenuare questi comportamenti per evitare che vengano attuati nei confronti del bambino o quando tieni il piccolo in braccio, soprattutto se, nel caso del cane, è di taglia grande.
Abitua il tuo animale alla calma e tranquillità: la delicatezza è essenziale per poter rendere il più semplice possibile il futuro approccio con il neonato.
Per qualsiasi suggerimento o problematica da affrontare, puoi rivolgerti ad un medico veterinario del comportamento che ti aiuta ad attenuare i comportamenti dannosi per il tuo animale.
E’ quindi importante coinvolgere il cane in ogni aspetto dell’arrivo del neonato. Se si impedisce sin da subito di entrare in cameretta, per curiosità riflessa farà di tutto poi per entrarci, se invece gli insegnate che è solo una stanza come le altre e che può entrarvi solo quando ci siete voi è più facile. Uguale una volta arrivato il bambino, il cane deve essere coinvolto in tutte le cure del neonato, quando piange, quando mangia, quando viene cambiato il pannolino.
Il bebè è finalmente arrivato!
Adesso comincia un periodo molto intenso per te: da un lato il tuo bambino richiederà attenzioni costanti, dall’altro dovrai tenere d’occhio le reazioni del tuo fedele amico nei suoi confronti, soprattutto quando entrambi stanno imparando a conoscersi. Ecco alcuni consigli da seguire per la fase più importante di questa conoscenza.
- La “prima annusata”: come far incontrare cane e bebè?
Il primo incontro dovrebbe comprendere una piccola anticipazione del nuovo bebè. Prima del suo arrivo, il tuo partner dovrebbe andare a casa portando con sé un indumento utilizzato dal bebè. Il tuo animale non deve essere forzato ad annusarlo, ma deve essere libero di avvicinarsi e di odorare l’oggetto nei suoi tempi. Con l’odore dell’indumento, essendoci anche quello della madre al momento assente, l’animale effettua una prima conoscenza nella sua metodica, che sarà associata ad un ricordo positivo grazie all’accostamento all’odore della neo mamma.
Una volta fatta questa prima conoscenza, potrai mettere in pratica il primo vero incontro. Entra per prima a casa, saluta il tuo animale e poi vai insieme a lui a prendere il bebè in compagnia del papà. Se non puoi fare troppi movimenti, scegli di entrare per prima in casa, salutare il tuo animale domestico e, insieme al partner, far entrare appena dopo il bambino.
Fai avvicinare il tuo animale al bambino (è importante che non stia piangendo!) e con calma avvicinalo a lui in modo che possa annusarlo. Clima rilassato, zero tensioni, ma solo sana dolcezza e curiosità!

- Premia i comportamenti positivi
Dopo questo incontro, se non irruente, premialo con un biscottino o snack e tantissime coccole. Fai lo stesso ogni volta che il tuo peloso reagisce in modo positivo e attento al bambino: accarezzalo, ricompensalo con uno snack e fagli capire che si sta comportando bene. In questo modo, apprenderà fin dall’inizio a riconoscere la nuova situazione come positiva e non assocerà il neonato a nessuno svantaggio per sé. Così sarà più facile per lui accettare il nuovo membro della famiglia.
- Rimani vigile
Una buona abitudine, che per la sicurezza del bambino è sempre bene seguire, è non lasciare mai che bambino e animale interagiscano da soli, deve essere sempre presente un intermediario. Spesso non è una questione di aggressività dell’animale: può succedere anche involontariamente, magari in un momento di gioco, che il bambino possa ferirsi. La supervisione di un adulto, quindi, è sempre da garantire. È importante poi che il bimbo venga educato al rispetto dell’animale e sui comportamenti da evitare.
- Mantieni le vecchie abitudini
Attenzioni e spazi dell’amico a quattro zampe saranno inevitabilmente ridotti, ma un buon consiglio per non stravolgere troppo la sua quotidianità è quello di cercare di mantenere il più possibile le vecchie abitudini, ad esempio cercando di rispettare gli orari delle pappe e delle passeggiate. Non è detto che debba occuparsene una persona in maniera esclusiva, possono essere anche diverse persone, ma è importante rispettare, per quanto possibile, i vecchi ritmi.
Per i primi periodi ci vorrà un po’ di pazienza, ma vedrete che presto diventeranno amici inseparabili e compagni di giochi e avventure!
Dott.ssa Clarissa Falchi