È arrivata l’estate e le giornate roventi sono spesso difficili da sopportare, anche per i nostri amici a quattro zampe!
Con l’arrivo del caldo, tra i pericoli maggiori per i nostri cani e gatti c’è il colpo di calore, ovvero un aumento della temperatura corporea quando c’è un clima molto caldo ed associato a un elevato tasso di umidità o alla mancanza di ventilazione, condizioni a cui l’organismo animale non riesce ad adattarsi. Pur non avendo ghiandole sudoripare, tranne che in piccole porzioni dei polpastrelli, cani e gatti mettono comunque in pratica dei meccanismi di autoregolazione utili a disperdere il calore in eccesso; l’insieme di questi meccanismi è chiamato “termoregolazione”. Vediamoli meglio insieme.

Come già detto, il cane non suda attraverso la pelle, come noi umani: il pelo, infatti, fa da termoisolante e permette di isolare e proteggere la cute sia in estate (per esempio nei confronti dei raggi solari) sia in inverno (e quindi dal freddo), ma non vedremo mai un mantello di un cane o di un gatto bagnato di gocce di sudore.
Il processo di termoregolazione del cane avviene attraverso la respirazione, aumentando la frequenza dei respiri (polipnea). L’aria che passa dalle canne nasali dell’animale raffredda il sangue che attraversa i vasi sanguigni del naso e che consente così al cane di abbassare la propria temperatura corporea. Nel caso in cui il soggetto sia eccessivamente accaldato, la funzione delle canne nasali non basta più ed entra quindi in gioco la bocca: il cane respira affannosamente e la lingua è fuori. In questo caso l’aria, passando sopra la lingua umida, è in grado di raffreddarla, raffreddando anche il circolo sanguigno e di conseguenza la temperatura corporea.
La situazione si complica però se il cane inala aria troppo calda, come per esempio nei mesi estivi di luglio e agosto e il sistema di termoregolazione non è più in grado di raffreddare l’animale. In questo caso il rischio di un colpo di calore diventa ancora più concreto, e bisogna agire in maniera davvero tempestiva.
Per quanto riguarda i gatti, invece, la loro reazione al caldo è molto simile alla nostra quando cerchiamo refrigerio con una doccia: il gatto passa buona parte della giornata a leccare il pelo, in modo da inumidirlo e avere una sensazione di fresco.

COLPO DI CALORE, COME RICONOSCERLO E COSA FARE

Se si è alla presenza di un colpo di calore si nota che l’animale fa fatica a respirare, ansima in maniera eccessiva, la bocca e le mucose diventano rosso scuro e appiccicose a causa della respirazione affannosa e dell’estrema disidratazione. Inoltre, il cane apparirà agitato e impaurito per la condizione che sta vivendo. Il colpo di calore va subito preso seriamente, perché se non è affrontato in tempo può portare alla perdita di coscienza, al coma ed alla morte.
La prima cosa da fare è bagnarlo subito con acqua fresca soprattutto su orecchie e zampe (se piccolo lo si può immergere direttamente nella vasca, se invece è grande ed è difficile da prendere in braccio può essere utile bagnarlo con teli imbevuti o bottiglie). Nel tentativo di raffreddare l’animale, non bisogna però utilizzare acqua troppo fredda o ghiaccio per evitare che si possa verificare uno shock termico. Nel frattempo, è necessario avvertire subito il proprio veterinario di fiducia e recarsi da lui nel più breve tempo possibile. Durante il trasporto può essere utile guidare con i finestrini aperti per aumentare l’evaporazione dell’acqua dal mantello del cane, in modo da favorire l’abbassamento della temperatura.

ALCUNI CONSIGLI PER COMBATTERE IL CALDO

Ma cosa fare per aiutare i nostri animali a sopportare le giornate più calorose?
• Evita le passeggiate durante le ore più calde e prediligi luoghi arieggiati e ombreggiati, come parchi e spazi aperti.
• Lascia sempre a disposizione una ciotola con acqua fresca, mai gelata, in modo che possa idratarsi ogni volta che ne ha bisogno. Anche durante le passeggiate porta con te una borraccia con acqua.
• Scegli sempre cibi leggeri in modo da non appesantirli e, soprattutto, evita di lasciare scarti di cibo nella ciotola che con il caldo può rovinarsi più velocemente.
• Se ti sposti in macchina, ricorda di non lasciare mai il cane da solo chiuso in auto dove la temperatura percepita è molto più alta rispetto a quella esterna.
• Applica una protezione solare sulle estremità delle zampe e delle orecchie, e ricorda che anche i nostri amici a quattro zampe sono soggetti a scottature ed eritemi.
• Evita di tosare il tuo animale domestico, perché anche se può sembrare la soluzione ideale contro il caldo, non farai altro che renderlo più vulnerabile a scottature ed eritemi. Cosa fare con un cane a pelo lungo? Ti consigliamo semplicemente di accorciare leggermente il manto, per proteggerlo ulteriormente dai parassiti.

Dott.ssa Clarissa Falchi

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