Pelle atopica – La dermatite

La dermatite atopica non è una patologia grave.

Purtroppo la malattia è cronica, ma non è infettiva ne contagiosa e regredisce senza esiti cicatriziali. Tuttavia, per le sue complicanze, è fondamentale una corretta gestione.

Per la diagnosi della dermatite generalmente è necessaria l’osservazione dei sintomi durante una visita dermatologica.

Che terapia è consigliata per la dermatite atopica?

I trattamenti per la dermatite atopica sono molteplici a seconda della gravità del quadro clinico.

Per chi ha la pelle atopica è molto importante la terapia di supporto o skin care:

  • detergenti non schiumogeni, detti anche sapone non sapone,
  • creme emollienti e idratanti senza profumazioni,
  • creme lenitive da utilizzare ai primi accenni di prurito.

Nei casi più importanti si arriva all’impiego topico di creme con corticosteroidi e all’uso di farmaci per via orale (antistaminici, immunomodulatori e/o farmaci biologici). I corticosteroidi e gli immunomodulatori topici vanno sempre usati in modo adeguato, sotto sorveglianza dello specialista che li ha prescritti (pediatra, dermatologo o allergologo).

La gestione dei prodotti da utilizzare è complicata per un genitore: il bambino può presentare contemporaneamente lesioni eritematose (rosse), essudanti (umide) o secche e la mamma o il papà devono sapere quale prodotto applicare su ognuna di queste manifestazioni. Il medico specialista in collaborazione con le altre figure sanitarie (infermieri e farmacisti) è molto importante che educhi la famiglia alla gestione della patologia: il corretto utilizzo della terapia permette di accelerare la guarigione, di ridurre l’intensità e la frequenza delle recidive e di prevenire gli effetti collaterali.

La dermatite atopica può limitare le attività del bambino?

La dermatite atopica NON deve impedire o limitare le attività ludiche del bambino: basta adottare alcune strategie preventive.

1- Prestare particolare attenzione ai periodi di impollinazione senza però vietare al bambino di giocare all’aria aperta,

2- Il bambino può frequentare la piscina, anche se il cloro irrita la pelle: basta sciacquarsi immediatamente una volta uscito dalla vasca e applicare le creme prescritte (farmaci o idratanti),

3- I prodotti insetto-repellenti vanno dove possibile evitati. Ci vengono in aiuto le formulazioni in cerotto da applicare sugli abiti,

4- E’ importante fare la doccia dopo l’attività sportiva (il sudore irrita la pelle) e lavarsi accuratamente le mani dopo la manipolazione di sostanze irritanti.

5- L’esposizione al sole aiuta a diminuire i segni della dermatite atopica: mare o montagna, con la giusta protezione, il bambino può stare fuori e giocare all’aria aperta migliorando la propria salute.

Dr.ssa A. Sinigaglia

Fonti:

http://www.ospedalebambinogesu.it/dermatite-atopica-del-bambino

Il pediatra nel cassetto, G. Trapani

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