Che cos’è la vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, appartiene al gruppo delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.
Le funzioni della Vitamina C
- Azione antiossidante: impedisce la formazione di radicali liberi; sostanze nocive per il nostro organismo.
- Contribuisce al normale funzionamento delle difese dell’organismo grazie all’azione stimolante sui leucociti. Riduce la durata delle comuni problematiche della stagione invernale.
- Sostiene il normale funzionamento del sistema nervoso e aiuta a ridurre stanchezza e affaticamento.
- Contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione delle cartilagini, delle gengive, della pelle e dei denti.
- La vitamina C accresce l’assorbimento intestinale di ferro.
Fabbisogno giornaliero di vitamina C
BAMBINI: da 25mg a 45 mg
ADOLESCENTI/ ADULTI maschi: da 65mg a 75mg
ADOLESCENTI/ ADULTI femmine: da 55mg a 60 mg (aumentando la dose in gravidanza e allattamento).
Carenza di Vitamina C
La carenza di vitamina c si riscontra in varie categorie di persone:
- soggetti che fumano o esposti al fumo passivo
- donne in gravidanza o allattamento
- adolescenti
- anziani
- soggetti sotto stress
- diabetici
I primi sintomi che compaiono in caso di carenza di vitamina C sono:
- stanchezza e debolezza
- dolore muscolare e articolare
- comparsa di lividi
- macchie sulla pelle
Dove possiamo trovare la Vitamina C?
Ci aspetteremmo di trovare la vitamina C prevalentemente negli agrumi come arance o limoni; esistono però moltissimi altri alimenti che ne sono ricchi.
Ecco alcuni esempi: uva, ribes, peperoni, prezzemolo, rucola, kiwi, cavolfiore, spinaci, fragole, radicchio, pomodori.
Questa preziosa vitamina si deteriora a causa del calore, a seguito di bollitura in acqua;durante il semplice lavaggio degli alimenti; risulta inoltre molto volatile quindi anche una semplice spremuta andrebbe consumata senza aggiunta di zuccheri e senza mescolarla col cucchiaino! Per mantenerne intatte le qualità occorre inoltre evitare una cottura prolungata ed è preferibile consumare gli alimenti che ne sono ricchi il prima possibile.
Se non riusciamo ad assumerla in maniera sufficiente con gli alimenti è possibile integrarla attraverso specifici integratori.
Dott.ssa Barbara Matteoli
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